Titolo: Ranocchio salva Tokyo
Autore: Murakami Haruki
Casa editrice: Einaudi
Anno di pubblicazione: 2017
Pagine: 60
Prezzo: 15,00 €
❝ Il mio nemico è anche quello che è dentro di me. Dentro di me c’è anche un anti-me. ❞
Se vi dicessero che un ranocchio gigante vi sta aspettando in casa per chiedervi di salvare la città, ci credereste? Questo è ciò che accade al signor Katagiri, un ordinario impiegato in banca come tanti altri.
Dove finisce la realtà e dove inizia il sogno non ci è dato saperlo e questo ormai chi ha già letto Murakami lo sa molto bene. Murakami è così, un autore capace di parlare della bolla speculativa e di animali parlanti nello stesso libro.
È proprio il tipico Murakami del realismo magico e delle atmosfere oniriche quello che ritroviamo in questo racconto di poche pagine, così breve ma capace di insinuarsi tra i pensieri. Ciò che ho imparato ad apprezzare di Murakami è proprio questo, la bravura nell’ instillare un mucchio di dubbi e domande nel lettore.
Questo racconto illustrato presenta una trama molto semplice e scarna, una lettura che si termina in massimo un’oretta. Come in altri suoi libri, non mancano riferimenti al mondo occidentale e citazioni letterarie di autori del calibro di Dostoevskij, Tolstoj e Conrad.
Murakami è un autore molto amato ma so per esperienza personale che a molti non piace perché non sempre si riesce a trovare un senso alle vicende narrate ed è facile restare perplessi.
Fino ad ora non sono stata delusa dai suoi libri: anche se non li reputo perfetti, Murakami è riuscito a comunicarmi qualcosa ed è questo ciò che conta per me. Ho letto ancora troppo poco di suo (tre libri e questo racconto) per reputarlo il mio autore preferito, ma credo si avvicini molto a questa definizione. Murakami è lo scrittore che ho scelto per la tappa di dicembre della challenge #cinaegiapponeinlibri di @parli.amo.ne , che prevede la lettura di un libro a scelta del proprio autore preferito.
Con questo libro ho terminato la mia scorta di libri di Murakami, ne avete qualcuno da consigliarmi? Quali sono i vostri preferiti?
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