top of page
Immagine del redattorechicchedilibri

Adattarsi alla vita





Titolo: Tokyo - Stazione Ueno

Autore: Yu Miri

Casa editrice: 21lettere

Anno di pubblicazione: 2021

Pagine: 176

Prezzo: 16,00€














Sono in tanti a raccontare delle bellezze del Giappone, del suo splendore e del fascino che esercita su noi occidentali. Eppure, esiste anche la miseria. L’altra faccia di una medaglia che spesso appare sempre e solo tirata a lucido.

Yu Miri dà voce al succedersi di immagini e sensazioni che scaturiscono da una sorta di flusso di coscienza del protagonista Kazu. I pensieri fluiscono dalla sua mente in maniera libera, gli episodi della sua vita scorrono davanti ai suoi occhi, come in un film.

Ci troviamo nel Parco di Ueno, nei pressi dell’omonima stazione. ⁣

In sottofondo, il chiacchiericcio di tante persone comuni e scene di vita quotidiana: due amici che conversano tra loro, una madre e una figlia al parco. ⁣

In primo piano, invece, la voce di un uomo che ha sofferto.

"𝙎𝙚𝙞 𝙙𝙖𝙫𝙫𝙚𝙧𝙤 𝙨𝙛𝙤𝙧𝙩𝙪𝙣𝙖𝙩𝙤 𝙩𝙪".

La vita è stata crudele con Kazu. In seguito a diversi eventi spiacevoli ha quindi imboccato una via altrettanto dura: vivere come senzatetto nel Parco di Ueno.

Spesso non si diventa senzatetto per scelta, quegli individui che adesso si ritrovano a raccogliere lattine per vivere avevano tutti una casa, una famiglia, un lavoro…eppure, qualcosa è andato storto. ⁣

Lo splendore e i fasti delle Olimpiadi si stagliano contro lo squallore delle tende dei senzatetto, costruite con teli e cartoni buttati via da chissà chi.

Adesso Kazu è un uomo che vive nel passato. Non è riuscito ad adattarsi alla vita, diventando uno spettro che cammina.

La prosa mi ha colpito: poetica e malinconica anche se davvero molto drammatica. La storia di Kazu vi toccherà nel profondo ma questo non è un libro da prendere a cuor leggero.

Durante la lettura di alcuni passi mi sembrava quasi di essere travolta da uno tsunami emotivo e mi sono sentita come intrappolata nella morsa dei drammi di Kazu.

Un testo che fa riflettere sulle esistenze dimenticate di tanti invisibili e sulle apparenze da salvaguardare che nascondono invece realtà molto più complesse di ciò che sembra.



Ringrazio la casa editrice per la copia.

9 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page