Titolo: Espiazione
Autore: Ian McEwan
Casa editrice: Einaudi
Anno di pubblicazione: 2015
Pagine: 388
Prezzo: 14,00€
〔❝ Ogni persona è, tra le altre cose, un oggetto facile da rompere e difficile da riparare. ❞〕
Ed è proprio da un oggetto rotto, un antico vaso di porcellana della famiglia Tallis, che ha inizio lo spettacolo.
Come Briony Tallis, che ha scritto con l’entusiasmo di una ragazzina il dramma “Le disavventure di Arabella”, anche McEwan sembra mettere in scena una rappresentazione teatrale.
La prima parte delle tre di cui è composto il romanzo è infatti l’unica ad essere suddivisa in capitoli.
Inizialmente, lo stile dello scrittore risulta un po’ ampolloso e ricercato. Non capivo dove McEwan volesse portarmi, mi stavo perdendo nei labirinti delle sue descrizioni.
Poi, voltata l’ultima pagina, tutte le certezze che noi lettori credevamo di avere si rovesciano inesorabilmente in maniera sorprendente e geniale.
Basta una singola frase per rovinare una vita.
“L’ho visto.”
Ad ogni azione corrisponde una reazione e certe volte le conseguenze si ripercuotono su tanti altri, oltre che su noi stessi. Briony fornisce una propria versione degli eventi, “il suo desiderio di un mondo armonioso e ben organizzato” distorce le sue percezioni e danneggia le vite di sua sorella Cecilia e di Robbie, il figlio della loro domestica.
È tutto nel titolo: Espiazione. Si può porre rimedio a un errore fatale?
È possibile sfuggire a una gogna immeritata, a un destino doloroso?
I cocci di un vaso rotto si possono incollare ma l’oggetto non sarebbe più, in alcun modo, corrispondente all’originale.
La colpa, i tentativi di espiazione e le conseguenze della testimonianza di Briony in un certo senso ci distraggono dalla potenza maggiore, cioè la forza bruta della guerra.
Ma Mc Ewan non si risparmia: non fornisce una realtà edulcorata, gli orrori della Seconda Guerra Mondiale sono raccontati in maniera spietata e crudele nella parte centrale del romanzo, con un focus sull’evacuazione di Dunkerque.
Un amore solido, quello tra Cecilia e Robbie, che cerca di resistere all’ingiustizia e alla guerra. Se la loro storia riceverà l’agognato lieto fine, lo lascio scoprire a voi.
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