Titolo: La danza del nano
Autore: Edogawa Ranpo
Casa editrice: Marsilio
Anno di pubblicazione: 2020
Pagine: 200
Prezzo: 17,00€
Adipocera /a·di·po·cé·ra / È la sostanza in cui si trasformano parti del cadavere nel cosiddetto processo di saponificazione, tanto che il cadavere stesso rimane abbastanza conservato per lunghissimo tempo ed appare come trasformato in una materia cerea.
Vi ho inquietato abbastanza con questa premessa?
La mostruosità umana, soprattutto delle famigerate femmes fatales, è il tema preponderante delle storie, che tuttavia spiccano per varietà di trama e tematiche trattate.
Ci sono alcuni racconti che sono a metà tra il mystery e il racconto del brivido, sospesi tra il soprannaturale e la logica.
Come visibile dal suo pseudonimo, Edogawa Ranpo ha come modello il grande Edgar Allan Poe e infatti non mancano racconti ispirati a motivi ricorrenti anche nelle opere del famoso scrittore, come il doppio e il fascino per gli specchi.
La suspence è un elemento fondamentale: i racconti si evolvono con un climax ascendente che inevitabilmente vi lascerà tesi come corde di violino.
In alcuni racconti, l’autore-narratore si rivolge al lettore, aumentando la dose di turbamento provata durante la lettura.
“La danza del nano”, che dà il titolo alla raccolta, è un capolavoro assoluto: sinistro, noir, grottesco.
Ma non è l’unico racconto che mi ha stregato.
“Nascondino”, “Sogno diurno”, “Un amore inumano”, “Il fantasma”, “I crimini misteriosi del signor Mera” …a mio avviso sono tutti memorabili e degni di nota.
Come scritto nella postfazione a cura di Alessandro Tardito, la realtà è spesso davanti agli occhi del lettore ma l’abilità di Ranpo sta nell’illusione del reale: i dettagli sono celati con una sorta di trompe-l’œil letterario.
Ranpo meriterebbe più fama di quella che ha.
Vi ho parlato di lui anche in un approfondimento, che trovate nella guida in evidenza nel profilo su Instagram.
Questa raccolta non può mancare nella libreria degli amanti del brivido ma la consiglio anche a coloro che vorrebbero scoprire nuovi autori giapponesi.
Ringrazio la casa editrice per la copia.
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