Titolo: Le vite nascoste dei colori
Autore: Laura Imai Messina
Casa editrice: Einaudi
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 328
Prezzo: 18,50€
❝ Se non tolleri che tutto finisca, come puoi accettare che inizi? ❞
Non sempre chi possiede un dono speciale viene visto di buon occhio dagli altri.
Mio, che è dotata di una visione tetracromatica, questo lo sa bene.
Per descrivere ed identificare i colori, utilizza una vasta gamma di nomi, sfumature e dettagli, forse impercettibili ai più.
“Arancio del tramonto delle sei del pomeriggio”.
“Indaco che sa di mirtillo”.
Mio riesce persino ad identificare il colore di ogni persona, annotandolo poi su un taccuino.
"Nando-iro, 納戸色, il blu ripostiglio".
"Giallo napoletano. "
C’è però qualcuno, che sembra aver incontrato per caso, di cui non riesce a captare il colore.
Qual è il colore di Aoi? Com’è possibile che Mio non capisca quale sia la gradazione perfetta per lui?
Nella vita nulla accade senza un perché: c’è un motivo per cui i due si sono incontrati e ha a che fare con un segreto, nascosto per lungo tempo. Un segreto quasi impercettibile, fatto di corrispondenze private e silenzi eloquenti.
Classificare la storia di Aoi e Mio come una semplice storia d’amore sarebbe riduttivo.
Tra le righe de “Le vite nascoste dei colori” è possibile leggere molto di più: il dolore represso per un lutto, l’accettazione della diversità, la complessità dei rapporti umani, la forza dei legami familiari.
Ho trovato un po’ di me in Mio e ammetto che ci è anche scappata la lacrimuccia.
Da amante della lingua giapponese sono rimasta profondamente colpita da tutte le informazioni sui colori di cui sono venuta a conoscenza grazie all’autrice.
Ogni colore reca con sé una piccola storia, come ognuno di noi, ed è questo che lo rende profondamente unico.
Trova quindi qualcuno che sappia apprezzarti con tutti i tuoi colori, che sappia abbracciare tutte le tue stranezze.
Qualcuno che riesca a capirti anche se non comprende ciò che vedi.
Qualcuno con cui splendere di un colore tutto nuovo
Curiosità: il negozio in cui lavora Mio, esiste davvero ed è @pigment_tokyo !
Ringrazio la casa editrice per la copia.
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